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Collio DOC Bianco
Negli anni ’90 Edi, pur ottenendo grandi successi con il Tocai, scelse controcorrente di produrre un unico vino: il Collio, da sole uve autoctone. All’epoca gli uvaggi erano percepiti come di minor interesse, sebbene storicamente i grandi terroir coltivassero varietà diverse da assemblare per vini più completi. Oggi Kristian prosegue il progetto del padre, unendo le varietà già presenti in vigneto e integrandole con alberi da frutto e animali, creando così un ecosistema ricco di cultivar che arricchiscono l’ambiente.
Pivier, Rosso, Vigneti delle Dolomiti IGT
Da uve Merlot provenienti dal vigneto Pivier...
Nosiola, Vigneti delle Dolomiti IGT
Ha origine dall\'omonimo vitigno, allevato sulle colline di Pressano. La bassa resa per ceppo (circa 1 kg) è il presupposto fondamentale per fare delle brevi macerazioni sulle bucce, fermentazioni sia in legno (circa un 35%) sia in acciaio e, comunque lunghi periodi di affinamento sul lievito (circa nove mesi).
Teroldego Rotaliano DOC
Nel campo Rotaliano, grazie alle condizioni climatiche ideali, viene coltivato uno dei tre vitigni autoctoni trentini: il Teroldego, definito a ragione ‘il Vino principe del Trentino‘...
El Zeremia, Groppello di Revò, Vigneti delle Dolomiti IGT
Il Groppello di Revò è stato riconosciuto a rischio di estinzione e perciò proposto per il programma nazionale per la tutela della biodiversità....
Olivar, Vigneti delle Dolomiti IGT
Ha la grazia dei fuoriclasse e le doti della sua rarità. Basata non tanto sui numeri - una decina di migliaia di bottiglie in tutto - ma sulla sua complessità. Che scaturisce dalla curiosa \'cuvée\' di vini da uve diverse - Chardonnay, Pinot Bianco e ...
Perer, Chardonnay, Vigneti delle Dolomiti IGT
Vigneto Perer è il nostro vigneto storico: l’età media delle viti è infatti di circa vent’anni. Situato nella “Longariva”, tra i quartieri di Borgo Sacco e San Giorgio nel Comune di Rovereto, ha una superficie di circa sei ettari ed è quasi interamente coltivato a pergola semplice trentina.
Perer, Pinot Grigio, Vigneti delle Dolomiti IGT
Vigneto Perer è il nostro vigneto storico: l’età media delle viti è infatti di circa vent’anni. Situato nella “Longariva”, tra i quartieri di Borgo Sacco e San Giorgio nel Comune di Rovereto, ha una superficie di circa sei ettari ed è quasi interamente coltivato a pergola semplice trentina.
Vigna Pedale, Riserva, Castel del Monte DOC
Per otto anni consecutivi premiato con “3 Bicchieri” da Gambero Rosso, è ottenuto dalla vinificazione in purezza di uve Nero di Troia coltivate in Contrada Pedale.
Pinot Nero, Riserva 2019, Alto Adige DOC
In questo vino abbiamo messo tutta la nostra esperienza, energia e passione. In dosi concentrate. Dalla nascita di questa riserva (il termine sta per maggiori esigenze di qualità e una più lunga affinazione in botte e bottiglia). Uva di vitigni francesi dalla crescita lenta. Fermentato in inox, elevato in barrique. Maturato. Smussato.
Assenza, Falanghina, Sannio DOC
Il progetto Assenza® nasce con la vendemmia 2013 dopo anni di sperimentazioni e microvinificazioni. L’ambizioso progetto è nato con il preciso intento di offrire ai consumatori già attenti nei confronti del biologico, un vino che va oltre, che cònfuta ogni canone ed ogni paradigma del mondo della vinificazione.
Assenza® è un vino biologico certificato, prodotto senza solfiti aggiunti, senza enzimi e senza lieviti selezionati. Un vino non solo attento alla salute del consumatore, ma eccellente dal punto di vista organolettico: lo dimostrano i numerosissimi apprezzamenti e premi ricevuti in questi anni.
Der Blauwal, Riserva 2016, Trento DOC
Un solo vigneto, un singolo millesimo e un unico vitigno. Il tempo è un bene prezioso: ci vogliono almeno 84 mesi di sosta sui lieviti per trasferire la complessa storia dell’annata, l’identità del vigneto e le caratteristiche della varietà nel vino. È un extra brut con un dosaggio di circa 3 g/l. L’avvolgenza del gusto e la struttura sono merito dalla qualità delle uve che provengono da vecchie pergole e dalla maturità del frutto. Per evitare che questa complessità venga in qualche modo diluita il rabbocco finale, che segue la sboccatura, è fatto con lo stesso vino di partenza.
Cudì Passito, Malvasia delle Lipari DOC
Denominato “Nettare degli Denominato “Nettare degli Dei” da Diodoro Siculo nel IV secolo A.C., il Malvasia delle Lipari è un vino a denominazione di origine controllata, naturalmente dolce, prodotto con uve Malvasia (95%) e con uve Corinto nero (5%).
Vò Millesimato
L\'uva viene vendemmiata a mano e subisce una soffice pressatura. Fermenta in vasche di acciaio a temperatura controllata. Dopo 30 mesi di affinamento sui suoi lieviti viene degorgiato senza dosaggio. Vino di corpo ed eleganza, profumi di crema pasticcera, gusto fresco, sapido e persistente.
Nosiola Belle, Frizzante sui lieviti, Vigneti delle Dolomiti IGT
Per la chiusura viene utilizzato il tappo corona, spumante inserito nel progetto Bollicine da Uve Italiane, Vini dell\'Angelo e Interpretazioni. I vigneti sono coltivati secondo l\'agricoltura biodinamica, vengono arricchiti con sovesci e preparati biodinamici. Otteniamo cosi piante più forti, con maggior sviluppo radicale che ci permettono di ridurre al minimo i trattamenti solo a base di sostanze naturali.
Fiorduva, Furore Bianco, Costa d'Amalfi DOC
Il Furore Bianco Fiorduva è il magnifico frutto dell’indubbia esperienza di Marisa Cuomo nell’arte della vinificazione. Tre uve concorrono alla creazione di un simile capolavoro: fenile, ginestra e ripoli, raccolte a mano per preservarne le preziose caratteristiche organolettiche, creano un nobile nettare dalle sfumature dorate...
Tovi, Merlot Riserva, Vigneti delle Dolomiti IGT
Classico, solido e concreto, ama intrattenersi con tutti e dispensa generosamente calore e saggezza. Un camino sempre acceso nella stube di casa.
Graminé, Vigneti delle Dolomiti IGT
Conquistatore discolo e scanzonato, vive bene il suo tempo. A sua agio in tutti i menu, sulla tavola più "in" come all\'appuntamento più intimo, sa di essere l \'unico...
Migoleta, Vigneti delle Dolomiti IGT
Raccolta delle uve in epoca tardiva, a fine ottobre, con produzioni molto scarse e presenza di muffe nobili e acini leggermente appassiti. Segue appassimento ulteriore in cassette, in ambiente asciutto e ben areato con controllo frequente, manuale e minuzioso, grappolo per grappolo, fino a febbraio con una riduzione finale peso/uve del 70%.