Barone Pizzini

La storia di un’azienda vitivinicola è considerata da tutti un patrimonio importante di tradizione, sapienza ed esperienza, ma non potremmo oggi essere orgogliosi di questo traguardo se esso non rappresentasse il compimento di un percorso, forse di un destino, che ci consente oggi di ottenere vini che sono il frutto di una natura rispettata.

Ci siamo lasciati guidare, generazione dopo generazione, da un filo immaginario, o meglio, da radici affondate nelle nostre terre per raccomandarci di rispettare la vita di quel microcosmo straordinario che rende irripetibile ogni territorio. Oggi questo racconto, fatto di ricerca, impegno, fatica, studio, preoccupazioni e soddisfazioni, culmina in un traguardo, ovvero un vino puro, privo di ogni residuo estraneo alla natura.

1870

I Pizzini, nobile famiglia di Rovereto, provincia dell’Impero asburgico vivace e colta, giunti in Franciacorta nei turbolenti anni ’40, fondano l’Amministrazione agricola Pizzini. Il capostipite è il Barone Giulio Pizzini Piomarta Von Thurberg (1847 – 1911).

Dopo il 1910

Il Barone Edoardo Pizzini Piomarta (1882-1966), al comando della Scuola Cavalleria di Pinerolo, disegna il “cavallino rampante“nello scambio epistolare con Francesco Baracca. (Da “Un’eredità lombarda di Franca Pizzini, edizioni Gabriele Mazzotta).

1927

Il Barone Edoardo Pizzini Piomarta fa costruire nel verde di Corte Franca il “Golf Club di Franciacorta“.

1967

La Franciacorta viene riconosciuta come zona a denominazione di origine controllata. Barone Pizzini è tra i primi produttori.

1991

Vengono coinvolti nella proprietà alcuni imprenditori. Si fondano le basi dell’attuale azienda agricola con l’intenzione di porre al centro dell’attenzione le persone, l’ambiente ed il territorio.

1998

Viene avviata l’attività di sperimentazione della viticoltura biologica.

2001

Inizia la certificazione biologica di tutti i vigneti.

2002

L’azienda estende oltre la provincia le proprie attività vitivinicole: a Scansano in Toscana, Maremma e a Maiolati Spontini nelle Marche dei Castelli di Jesi.

2007

Inaugurazione della nuova cantina costruita secondo importanti criteri di bioedilizia e progettata dall’architetto C. Gasparotti, socio fondatore.

2011

Si aderisce al progetto Ita.Ca finalizzato a controllare e ridurre gli effetti dei gas serra delle aziende vitivinicole. Barone Pizzini è la prima azienda certificata ISO 14064.

2012

A Londra, l’International Wine Challenge proclama il Franciacorta Rosé 2008 miglior vino biologico al mondo.

2015

Viene assegnato alla nostra azienda il premio speciale per la Viticoltura Sostenibile del Gambero Rosso.
Barone Pizzini ottiene inoltre l’attestato Biodiversity Friend, primo standard per la certificazione della biodiversità in agricoltura, patrocinato dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e di proprietà della WBA-World Biodiversity Association onlus.

Barone Pizzini

Ci scusiamo per l'inconveniente.

Prova a fare nuovamente la ricerca