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Nosiola Belle, Frizzante sui lieviti, Vigneti delle Dolomiti IGT
Per la chiusura viene utilizzato il tappo corona, spumante inserito nel progetto Bollicine da Uve Italiane, Vini dell\'Angelo e Interpretazioni. I vigneti sono coltivati secondo l\'agricoltura biodinamica, vengono arricchiti con sovesci e preparati biodinamici. Otteniamo cosi piante più forti, con maggior sviluppo radicale che ci permettono di ridurre al minimo i trattamenti solo a base di sostanze naturali.
Fiorduva, Furore Bianco, Costa d'Amalfi DOC
Il Furore Bianco Fiorduva è il magnifico frutto dell’indubbia esperienza di Marisa Cuomo nell’arte della vinificazione. Tre uve concorrono alla creazione di un simile capolavoro: fenile, ginestra e ripoli, raccolte a mano per preservarne le preziose caratteristiche organolettiche, creano un nobile nettare dalle sfumature dorate...
Lagrein, Vallagarina IGT
Un lagrein che ci racconta il territorio nella sua veste fresca e minerale, improntata sull’eleganza e la piacevolezza.
Graminé, Vigneti delle Dolomiti IGT
Conquistatore discolo e scanzonato, vive bene il suo tempo. A sua agio in tutti i menu, sulla tavola più "in" come all\'appuntamento più intimo, sa di essere l \'unico...
Perer, Pinot Grigio, Vigneti delle Dolomiti IGT
Vigneto Perer è il nostro vigneto storico: l’età media delle viti è infatti di circa vent’anni. Situato nella “Longariva”, tra i quartieri di Borgo Sacco e San Giorgio nel Comune di Rovereto, ha una superficie di circa sei ettari ed è quasi interamente coltivato a pergola semplice trentina.
Perer, Chardonnay, Vigneti delle Dolomiti IGT
Vigneto Perer è il nostro vigneto storico: l’età media delle viti è infatti di circa vent’anni. Situato nella “Longariva”, tra i quartieri di Borgo Sacco e San Giorgio nel Comune di Rovereto, ha una superficie di circa sei ettari ed è quasi interamente coltivato a pergola semplice trentina.
Marognon, Cabernet Sauvignon Riserva, Vigneti delle Dolomiti IGT
Serio, austero e un pò altezzoso, si scopre pienamente solo nel bicchiere. Con note calde ed avvolgenti colleziona donne ed annate..
Nosiola, Vigneti delle Dolomiti IGT
E’ il più antico vitigno bianco coltivato in Trentino, ed è l’unico a bacca bianca autoctono della regione.
L’habitat ideale è la collina, baciata dal sole da mattina a sera e grazie ad un’ottima esposizione viene accarezzata lievemente e continuamente dall’Ora, vento leggero che sale dal Lago di Garda. Proprio nella Valle dei Laghi la Nosiola ha trovato l’ambiente ideale per sviluppare al massimo le proprie caratteristiche.
Valpolicella DOC Classico
È simbolo della nostra terra: il vino di tutti i giorni, giovane, semplice, fresco, gioioso, ricco di profumi di marasca e ciliegia, caratteristico per la sua straordinaria bevibilità. Berlo è come attraversare le vallate della Valpolicella Classica, coglierne colori e profumi, conoscerne storia, cultura e tradizione.
El Zeremia, Groppello di Revò, Vigneti delle Dolomiti IGT
Il Groppello di Revò è stato riconosciuto a rischio di estinzione e perciò proposto per il programma nazionale per la tutela della biodiversità....
Pinot Grigio, Vigneti delle Dolomiti
Le uve per la produzione di questo vino provengono da diversi appezzamenti sulla collina di Pressano. Una zona esposta alle correnti d’aria fresca che scendono da nord nelle ore mattutine e all’Ora del Garda. Le vigne, coltivate a pergola trentina, crescono su terreni ricchi e profondi dotati di buona fertilità, che imprimono alla varietà un’adeguata vigoria.
Marzemino Ai Dossi
Le terrazze di Reviano sono illuminate dai primi raggi di sole della Val Lagarina e guardano i monti Finonchio e Pasubio ad Est da una posizione privilegiata: la valle adagiata ai loro piedi con i campanili e le torri di Isera e Sacco in primo piano, quelli di Rovereto sullo sfondo e Castel Corno che le sovrasta dall’alto.
Il Fermo, Chardonnay, Provincia di Pavia IGT
Le uve chardonnay destinate al nostro bianco Il Fermo provengono dai vigneti aziendali di maggiore età, aspetto che, assieme alla natura calcareo-sabbiosa del suolo, conferisce particolare complessità e mineralità a questo vino. Completano il quadro l’esposizione favorevole dei ceppi e una ridotta produzione per ceppo assicurata anche tramite gli interventi invernali in vigna.
Il Piffero, Pinot Nero, frizzante bianco, Provincia di Pavia IGT
La coltivazione delle uve pinot nero destinate alla produzione de Il Piffero è improntata all’esaltazione della loro freschezza e acidità: per
questo abbiamo scelto come terreni ideali alcuni vigneti con esposizione a est e tessitura franco-sabbiosa particolarmente indicati
per ottenere le caratteristiche desiderate.
Il Baldo, Bonarda Dell' Oltrepò Pavese DOC
La terra dell\'Oltrepò Pavese è la terra più adatta alla produzione di Bonarda e Finigeto ha raggiunto con questo vino un alto livello qualitativo. Le caratteristiche del terreno e l\'eccellente esposizione insieme alla produzione deliberatamente limitata per pianta e alla selezione delle uve, interamente raccolte a mano, alcuni giorni dopo il normale tempo di raccolta, hanno determinato le caratteristiche di questa Bonarda con un\'eccellente completezza di bouquet e sapori perfettamente abbinati tra loro.
Anisos, Bianco, Vallagarina IGT
Disuguale. Fermentato spontaneamente sulle bucce.
La Grintosa, frizzante, Bonarda Dell'Oltrepò Pavese DOC
L’esposizione a sud-ovest delle uve destinate alla Bonarda La Grintosa garantisce un equilibrato irraggiamento solare dei grappoli. L’allevamento a Guyot e un’oculata gestione delle operazioni in verde consentono di modulare i parametri di maturazione per giungere a una corretta proporzione fra struttura e acidità.
Duale, Bacca d’Oro del Mediterraneo, Calabria IGT
Ottenuto da uve autoctone prodotte da Greco Bianco in Calabria. Scrupolose cure agronomiche e una attenta vinificazione, valorizzano le note aromatiche dell\'uva ed esaltano la struttura del vino, per una seducente melodia di profumi di ottima persistenza.
Il Rogito, Basilicata IGT
Che l’Aglianico fosse anticamente apprezzato anche nella versione “più scarica” vi è più di una testimonianza. Andrea Bacci, nella Storia Naturale dei Vini (1596), parla, infatti, a proposito dell’Aglianico anche di “… uve che non sono così nere … e di un succo di consistenza mediana.”.