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Der Blauwal, Riserva 2016, Trento DOC
Un solo vigneto, un singolo millesimo e un unico vitigno. Il tempo è un bene prezioso: ci vogliono almeno 84 mesi di sosta sui lieviti per trasferire la complessa storia dell’annata, l’identità del vigneto e le caratteristiche della varietà nel vino. È un extra brut con un dosaggio di circa 3 g/l. L’avvolgenza del gusto e la struttura sono merito dalla qualità delle uve che provengono da vecchie pergole e dalla maturità del frutto. Per evitare che questa complessità venga in qualche modo diluita il rabbocco finale, che segue la sboccatura, è fatto con lo stesso vino di partenza.
Cudì Passito, Malvasia delle Lipari DOC
Denominato “Nettare degli Denominato “Nettare degli Dei” da Diodoro Siculo nel IV secolo A.C., il Malvasia delle Lipari è un vino a denominazione di origine controllata, naturalmente dolce, prodotto con uve Malvasia (95%) e con uve Corinto nero (5%).
Contame, Veneto IGT
Espressione della terza vendemmia di sole uve Garganega coltivate nel rispetto dell’equilibrio biologico delle vigne ai piedi dei Colli Euganei.
Sedersi ad un tavolo la sera, una bottiglia di vino con del buon cibo, quello che più vi piace, e chiedere ai commensali di raccontare, di raccontarsi. È questo il senso (uno dei sensi) del “Cóntame”. Uva Garganega e nient’altro in questo macerato che accompagna le nostre chiacchiere, sincere come vogliono essere queste bottiglie.
Incrocio Manzoni, Trentino DOC
Il Manzoni Bianco è un incrocio tra Riesling e Pinot bianco che coltivato in zone montane vocate è in grado di coniugare la freschezza di un genitore con il corpo e la struttura dell’altro. Nel nostro caso deriva da una selezione di vigna, dove in fase di maturazione vengono individuate le viti migliori con lo scopo di vinificarle separatamente. Il vigneto si trova a Tenno, sulle pendici dei monti che fronteggiano il Lago di Garda con una tipologia di terreno argilloso/calcareo. Le uve impiegate vengono vendemmiate manualmente in cassetta sotto attenta cernita.
Nosiola Belle, Frizzante sui lieviti, Vigneti delle Dolomiti IGT
Per la chiusura viene utilizzato il tappo corona, spumante inserito nel progetto Bollicine da Uve Italiane, Vini dell\'Angelo e Interpretazioni. I vigneti sono coltivati secondo l\'agricoltura biodinamica, vengono arricchiti con sovesci e preparati biodinamici. Otteniamo cosi piante più forti, con maggior sviluppo radicale che ci permettono di ridurre al minimo i trattamenti solo a base di sostanze naturali.
Fiorduva, Furore Bianco, Costa d'Amalfi DOC
Il Furore Bianco Fiorduva è il magnifico frutto dell’indubbia esperienza di Marisa Cuomo nell’arte della vinificazione. Tre uve concorrono alla creazione di un simile capolavoro: fenile, ginestra e ripoli, raccolte a mano per preservarne le preziose caratteristiche organolettiche, creano un nobile nettare dalle sfumature dorate...
Tovi, Merlot Riserva, Vigneti delle Dolomiti IGT
Classico, solido e concreto, ama intrattenersi con tutti e dispensa generosamente calore e saggezza. Un camino sempre acceso nella stube di casa.
Graminé, Vigneti delle Dolomiti IGT
Conquistatore discolo e scanzonato, vive bene il suo tempo. A sua agio in tutti i menu, sulla tavola più "in" come all\'appuntamento più intimo, sa di essere l \'unico...
Pinot Nero, Collina Zinzèle, Vigneti delle Dolomiti IGT
Nel 1991, dopo la bonifica di un antico vigneto a terrazze venne ripristinato il terreno secondo il declivio montano e con tecnica innovativa è stata realizzata la “Collina Zinzèle” dai filari bassi, disposti nel senso della massima pendenza, ad alta densità con lo scopo di ottenere una bassa resa per vite ed una elevata qualità delle uve.
Nosiola, Vigneti delle Dolomiti IGT
E’ il più antico vitigno bianco coltivato in Trentino, ed è l’unico a bacca bianca autoctono della regione.
L’habitat ideale è la collina, baciata dal sole da mattina a sera e grazie ad un’ottima esposizione viene accarezzata lievemente e continuamente dall’Ora, vento leggero che sale dal Lago di Garda. Proprio nella Valle dei Laghi la Nosiola ha trovato l’ambiente ideale per sviluppare al massimo le proprie caratteristiche.
Valpolicella DOC Classico
È simbolo della nostra terra: il vino di tutti i giorni, giovane, semplice, fresco, gioioso, ricco di profumi di marasca e ciliegia, caratteristico per la sua straordinaria bevibilità. Berlo è come attraversare le vallate della Valpolicella Classica, coglierne colori e profumi, conoscerne storia, cultura e tradizione.
Tre Cesure, Sel. Marco Manica, Riserva, Vigneti delle Dolomiti IGT Rosso
Alfiere di casa, svolge con orgoglio e consapevolezza il proprio ruolo. Spazia eclettico e sinuoso tra frutta matura e spezie calde e morbide...
Il Ribaldo, Barbera, Oltrepò Pavese DOC
Le uve destinate alla produzione della Barbera Il Ribaldo nascono da vigneti che vantano un venticinquennio di storia. I suoli argillosi e un’attenta gestione in verde permettono di calibrare attentamente la resa di ogni ceppo al fine di ottenere il massimo equilibrio fra struttura e componente olfattiva.
Il Rogito, Basilicata IGT
Che l’Aglianico fosse anticamente apprezzato anche nella versione “più scarica” vi è più di una testimonianza. Andrea Bacci, nella Storia Naturale dei Vini (1596), parla, infatti, a proposito dell’Aglianico anche di “… uve che non sono così nere … e di un succo di consistenza mediana.”.
Ruberpan, Valpolicella DOC Classico Superiore
Il vino Ruberpan Valpolicella Superiore nasce nel 2003 da vigneti situati a Cellore d’Illasi, sul monte Garzon, a quattrocento/cinquecento metri sul livello del mare. La nuova cantina ha sede nella prestigiosa Villa Cipolla Pieropan a Tregnago, Verona. Il nome Ruberpan, dal latino RUBER - rosso rubino e da “PAN”, collega il cognome della famiglia con il nome scelto...
San Salvatore, Brut Millesimato, Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG
Nella parte più alta della collina, ben ventilata e dove il terreno è più roccioso, si trova il vigneto da cui raccogliamo le uve per il nostro Brut.
Un Brut fruttato e fragrante, che riposa sui lieviti per quattro lunghi mesi, come da tradizione, e ci regala una bollicina cremosa e sottile che fa subito allegria.
Il Brut è lo spumante delle grandi occasioni, che i Conti di Collalto stappavano per inaugurare la grande festa al Castello di San Salvatore e brindare all’inizio della stagione agricola.
Sauvignon, Vigneti delle Dolomiti IGT
Faedo in località Palai a 700 m. s.l.m. con esposizione Sud e in località Frait a 400 m. s.l.m. con esposizione Sud-Ovest. Cembra in località Valbona (valle laterale alla Val di Cembra) ad una quota di 450 m. s.l.m.
Pritianum, Vigneti delle Dolomiti IGT Bianco
A questo vino è stato dato l’antico nome di Pressano per mettere in risalto l’importanza del territorio. Nasce dall’unione di Chardonnay e Manzoni Bianco con una pennellata di Nosiola.