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Migoleta, Vigneti delle Dolomiti IGT
Raccolta delle uve in epoca tardiva, a fine ottobre, con produzioni molto scarse e presenza di muffe nobili e acini leggermente appassiti. Segue appassimento ulteriore in cassette, in ambiente asciutto e ben areato con controllo frequente, manuale e minuzioso, grappolo per grappolo, fino a febbraio con una riduzione finale peso/uve del 70%.
Cuvée Extra Brut, 2017/2018, Vigneti delle Dolomiti IGT
Faedo in località Pianezzi a 500 m. s.l.m. con esposizione Sud-Ovest e località Palai a 700 m. s.l.m. con esposizione Sud; Cembra in località Valbona (valle laterale alla Val di Cembra) ad una quota di 450 m. s.l.m.
25 anni, Sagrantino di Montefalco DOC
Luigi Pirandello scriveva: ‘a tutto c\'è un oltre’. Con lo spirito della sfida, ma anche con l\'amore e la fantasia di chi insegue un sogno, è stato realizzato questo vino che vuole porsi come ‘l\'oltre’ del Sagrantino. Il Sagrantino 25 Anni nasce dall’esaltante esperienza di ricerca e dalla speciale selezione di uve Sagrantino.
Vigneto il Fornetto, Amarone della Valpolicella DOC Classico
Il Fornetto rappresenta la migliore espressione Accordini dell\'Amarone ottenuto dallo storico vigneto "il Fornetto" e prodotto solo nelle migliori annate dopo un appassimento di oltre 140 giorni, ed affinato a lungo in barrique. Vino prodotto in quantità limitata è dotato di straordinaria forza, complessità e grazie alla sua eccezionale longevità può invecchiare fino a 20 anni.
Dòron, Vino di uve stramature
"Dòron" come dono della natura e della passione dell\'uomo...
Cascina Francia, Barolo DOCG
Roberto Conterno, nipote di Giacomo non e un enologo, ne un agronomo, ma la sua competenza ed esperienza sul campo sono enormi. Per lui la vigna, il territorio, la tradizione rappresentano un bene prezioso, che va capito, rispettato, amato, tutelatoo...
Granato, Vigneti delle Dolomiti IGT
Vite e melograno hanno per provenienza origini comuni e si accompagnano spesso nel bacino del Mediterraneo. Il frutto del melograno possiede inoltre il fascino, la bellezza e l’intensità del frutto della vite. È a questo connubio ideale che si ispira il nome del “Granato”, Teroldego di particolare concentrazione e fittezza, che affonda le sue radici nelle pietre di tre vigneti del Campo Rotaliano